martedì 22 ottobre 2013

Friedrich licenzia Leonard. E' scontro tra azionisti!

Le trame degli episodi di Tempesta D'Amore in onda in Germania nel mese di dicembre ci rivelano che la nuova suddivisione delle quote del Furstenhof porteranno più di un problema. Come sapete, infatti, Pauline (Liza Tzschirner) deterrà il 20% delle quote, proprio come Werner (Dirk Galuba) mentre a Friedrich (Dietrich Adam) rimarrà il 50% e a Charlotte (Mona Seefried) solamente il 10%.

Nonostante tutte queste complicazioni, tutto filerà liscio  finché Leonard (Christian Feist) in qualità di direttore amministrativo proporrà ai suoi datori di lavori di promuovere alcune gite tra le montagne in elicottero, trovando però l'opposizione di Charlotte che la riterrà una cattiva idea per questioni ecologiste. 

Nemmeno a dirlo, Friedrich coglierà l'occasione per parteggiare per la sua ex compagna, sperando così di riacquistare punti ai suoi occhi e ciò permetterà ai due di spuntarla, avendo insieme il 60%  delle quote. Tutto questo però porterà dissidio tra il vecchio Stahl e Leonard che verrà licenziato proprio dal padre.


Nella questione si intrometterà poi Werner (Dirk Galuba) che, stimando il ragazzo, chiederà a Charlotte di fare in modo che venga riassunto, poiché può tutelare gli interessi di tutti gli azionisti ma anche Pauline (Liza Tzschirner), come presto vedremo, prenderà posizione, nonostante i problemi con l'ex di cui ci occuperemo nei prossimi giorni. 

Inizierà così, davvero nel peggiore dei modi, la gestione multipla del Furstenhof che fin da qui promette scintille, proprio perché inadeguata, visto che ad onor del vero a detenere la maggioranza dovrebbe essere Pauline e non di certo gli Stahl...

19 commenti:

  1. trovo che la gestione delle trame per quanto riguarda la suddivisione quote sia assurda, visto che il furstenhof è di pauline. giuly

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    1. non posso che condividere, l'avrei messa in modo diverso. giovanna

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  2. Perché fosse una cosa equa pauline avrebbe dovuto esigere almeno il 50 per cento

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  3. purtroppo le stagioni troppo incentrare sulle quote sono pericolose perchè se non realizzate bene rischiano di diventare pasticciate e noiose e questa è sulla buona strada, a parte i validissimi protagonisti che però da soli non bastano

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  4. a ragion del vero dovrebbero essere charlotte e werner gli unici ad avere le quote...la storia di pauline è troppo assurda e irreale...non mi piace..ma cmq già sappiamo che quando uscirà di scena le sue quote passeranno a qualcuno...e spero vadano a charlotte,l'unica vera legittima erede
    marlene_kostantin_forever

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  5. Ancora con questa storia? L'unica ragione qui è quella della storia che in quanto tale va presa e la narrazione ci dice che Charlotte non ha diritto a un fico secco, esattamente come Werner. Se poi si considerano le migliorie apposte all'hotel allora si potrebbe parlare di un merito dei due che potrebbero dividere la proprietà con Pauline ma tutte le altre considerazioni sono irreali. Charlotte ha contributo ben poco all'hotel in generale

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    1. nemmeno io capisco tutta questa prosopopea su charlotte francamente. chiara

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    2. charlotte vale come tutti gli altri e per giunta non ha mai dato nulla all'hotel, ci ha abitato e basta. noemi

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  6. Pauline al momento è l'unica proprietaria dell'hotel e in quanto tale avrebbe il diritto di avere la maggioranza delle quote. Spero che non creino un caos con questa frammentazione delle quote. Ametista

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  7. è intrigante la storia delle azioni ma mal scritta. federica

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  8. bello scontro ma stona il 20 per cento a pauline

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  9. spero che non lo tirino troppo per le lunghe questo scontro fra azionisti. elisa

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