venerdì 8 maggio 2020

Tempesta D'Amore - CoronaVirus: Come si svolgono le riprese!


La produzione di Tempesta D'Amore ha rilasciato alcune foto che mostrano come si stanno svolgendo le riprese della soap, dopo una pausa di alcune settimane, dovuta all'emergenza CoronaVirus che hanno naturalmente richiesto l'attuazione di alcune regole che hanno permesso alla troupe la ripresa al lavoro in piena sicurezza. 

Gli operatori di ripresa di Tempesta D'Amore hanno preso questa situazione come una sorta di sfida professionale: vengono infatti utilizzati teleobiettivi che restituiscano una distanza minore di quella reali tra gli interpreti coinvolti in una scena che sono quindi più distanti di ciò che noi poi vedremo in video. Un effetto ottico per garantire le riprese, aggirando l'ostacolo.

Sul set sono presenti un paio di medici che regolamentano le riprese, garantendo la distanza sociale ed anche gli sceneggiatori hanno modificato le vicende già scritte per adattarle alla nuova situazione. Niente più baci ed abbracci ma sguardi intensi e parole con un significato più profondo per evitare che tra gli attori abbia luogo un contatto fisico. 


Infine gli attori provvedono personalmente a truccarsi e pettinarsi, assistiti dai professionisti dal settore che li istruiscono al riguardo, non potendo avvicinarsi e tutti utilizzano mascherine che tolgono solo quando la telecamera sta riprendendo. Ciò nonostante in Germania la messa in onda della soap è congelata fino a data da destinarsi.

Dalle foto appare evidente che le distanze tra gli attori non vengano rispettate e il fatto stesso che, nonostante queste spiegazioni, non sia previsto un ritorno in onda della soap in tempi brevi, spiega alla perfezione una situazione tutt'altro che rosea, edulcorata dalla produzione ma sicuramente ai limiti di ciò che è lecito fare in questo momento e quantomeno "curiosa" per usare un eufemismo. 

10 commenti:

  1. Comunque io non credo che abbiano mandato in onda tutte le puntate disponibili (insomma tutto il girato, che tra l'altro deve essere pure montato, cosa non da poco). Però concordo con l'articolo, è una situazione che ha decisamente del surreale.
    Giò

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  2. Ma non era più semplice fare un tampone a tutto il cast? tanto basta che paghi ti fanno tutto. carla

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    1. A tutto il cast? Hai idea di tutta la gente che lavora sui set, alla produzione, dietro le quinte? I prodotti televisivi sono una macchina da guerra...Ai voglia a farne di tamponi...
      Giò

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    2. Concordo con Giò, forse non è ancora chiaro che i tamponi non danno alcuna sicurezza, se non quando vengono effettuati perchè si riferiscono al momento in cui vengono effettuati, appunto e non a quello che accade nei giorni successivi. A parte i costi e il fatto che gli agenti chimici dei tamponi costano un sacco ed in alcuni periodi sono introvabili, ciò non garantisce assolutamente che un attore o un cameraman una settimana dopo i tre tamponi, non contragga il virus mentre fa la spesa per esempio. Quindi non c'è alcuna garanzia e non avrebbe senso. Inoltre come si vede dalle foto non è per nulla vero che viene garantita la distanza di sicurezza, anche se loro sostengono di sì quindi le chiacchiere stanno a zero, come si suol dire

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    3. Appunto, non ho detto quello oltretutto perché è scontato. Poi neppure il risultato di uno è una garanzia di nulla...Ma poi con tutta quella gente che gira li, si mettono a farlo a tutti?
      Verissimo. Possono dire quello che vogliono ma la recitazione è un mestiere di contatto per lo più.
      Giò

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    4. Io mi domando se per la sicurezza degli attori e delle altre persone che lavorano sul set (cameraman, truccatori ecc...) non sia più sicuro rimandare le riprese ancora di qualche settimana.

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    5. Non è così scontato purtroppo nel senso che molti non hanno capito le dinamiche per pigrizia o per altre ragioni.

      E comunque, sì, anche secondo me non è un ambiente di lavoro sufficientemente sicuro. Inoltre realizzare riprese senza poter andare in onda aiuterà a livello di comunicazione ma in senso pratico è aria fritta, perché è una cosa inconcludente

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    6. Si giusto, per me era scontato in effetti, ma non per tutti lo è.
      Devo dire che poi spesso gli spettatori non pensano attentamente alla macchina da guerra che sono i set. Soprattutto quelli delle soap che davvero lavorano tantissimo.
      E i set si sono fermati tutti.
      Giò

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  3. Non capisco il senso di usare le mascherine durante le prove quando poi devono toglierle quando devono girare. Il rischio di contagio come c'è prima c'è anche dopo.

    Patrizia Dietrich Fan

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    1. Il problema è a monte, non ha proprio senso essere tornati sul set.
      Non per il momento.
      Giò

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Redazione (Ilenia)