mercoledì 20 maggio 2020

Tempesta D'Amore: Intervista a Federica Simonelli, voce di Franzi/Lea Wegmann

Federica Simonelli: FOTO/UpManagement.It

Nuovo appuntamento con le nostre interviste ai doppiatori di Tempesta D'Amore e questa è la volta della voce protagonista della sedicesima stagione della soap, la brava Federica Simonelli che oltre a costituire una sorprendente novità per gli appassionati di Sturm der Liebe ha un ruolo di spicco, animando le gesta di Franzi ovvero Lea Wegmann.

1. Cosa ne pensi di Franzi, il personaggio che doppi a Tempesta D'Amore e della sua interprete Lea Wegmann? 

Di Franzi penso che sia proprio il tipo di persona che mi piacerebbe avere come amica. Buona, altruista, ma anche uno spirito libero che non si fa mettere i piedi in testa. Però se fossi sua amica le direi di non perdersi continuamente nei sogni d'amore a occhi aperti e di smetterla di perdonare ogni cosa a Tim! Vive l'amore in modo troppo idealizzato e non riesce a essere lucida nelle decisioni riguardanti la sua vita sentimentale, ogni tanto mi fa arrabbiare ahah! Però le voglio bene, e non posso negare che mi appassionano le relazioni fatte di tira e molla (ma solo nella finzione!). Lea Wagmann mi piace come attrice, ha un bello sguardo ed è espressiva, la trovo molto facile da seguire.  

2. Pur essendo giovanissima, hai già inanellato tante esperienze importanti nel mondo del doppiaggio. Qual è il personaggio o l'attrice alla quale sei rimasta maggiormente legata finora? E come sei arrivata a questo lavoro, certamente ambito ma anche difficile da svolgere? 

In realtà non mi sembra di aver fatto grandi cose, in questo ambiente sono ancora una novellina. Sto iniziando giusto ora a fare qualche protagonista, dopo anni di brusii e personaggi secondari! Un personaggio a cui sono legata è sicuramente Riccia di Vis a Vis, serie spagnola presente nel catalogo Netflix, interpretata da Berta Vàzquez. È stato uno dei primi ruoli grossi che ho affrontato, e ad oggi credo anche sia il personaggio più popolare del mio "curriculum"! Per quanto riguarda come sono arrivata a questo lavoro... Ho scoperto la recitazione da bambina, e si può dire che non me ne sia più liberata. Chiaramente ho cominciato con dei corsi di teatro, il doppiaggio è arrivato dopo, ma quando l'ho scoperto ho capito che era la mia dimensione, così ho deciso di dedicarmici. Per quanto riguarda come ho fatto a entrare materialmente in questo mondo, ho cominciato con un corso di doppiaggio tenuto, appunto, da una società di doppiaggio, e ho cominciato a lavoricchiare lì. Poi hanno iniziato a chiamarmi anche da altre parti e mi sono adoperata io per farmi conoscere, ma devo dire che all'inizio mi sono mossa davvero a piccoli passi, un po' per mia insicurezza e un po' perché quando ho cominciato stavo anche facendo l'università, e non riuscivo a dedicare il giusto tempo a entrambe le cose. Credo di essere stata un po' lenta nel mio percorso, prima questa cosa mi pesava e mi faceva sentire in colpa verso me stessa, ma ora ho accettato il fatto che ognuno ha il suo ritmo nella vita, e se quello doveva essere il mio va bene così.

3. Al di là di Tempesta D'Amore, ti abbiamo sentita nella serie tv The Handmaid's Tale nella quale doppi un personaggio particolarmente difficile da interpretare per una donna. Come hai trovato quell'esperienza? 

Il mio personaggio in The Handmaid's Tale in realtà è piuttosto secondario, dura una stagione (compare anche nella seconda ma le tagliano la lingua, quindi non sono più servita ahah!), però nel suo piccolo trovo la sua presenza un elemento narrativo interessante. La seconda Diglen, che prende il posto di Emily, è la voce fuori dal coro per la protagonista e per gli spettatori, sovverte la loro percezione. È felice della sua vita nella Repubblica di Gilead e non vuole che le cose cambino, perché la sua vita di prima era ben peggiore dell'attuale. Credo che offra un'interessante cambio di prospettiva. Per quanto abominevole ci sembri (e sia) la Repubblica di Gilead, la nostra società è capace di presentare scenari addirittura peggiori. In generale, anche se il mio contributo alla serie è stato modesto, sono contenta di averne preso parte. Le scene che dovevo vedere e recitare erano sempre un pugno nello stomaco, e una volta uscita dalla sala continuavo a pensarci, soprattutto perché quel mondo terribile potrebbe non essere poi così lontano. È un mondo che porta all'estremo un pensiero che è molto più diffuso di quanto non sembri, quello della riduzione del valore di una donna al suo utero. Ma non voglio addentrarmi in questo argomento o potrei non finire più! Dovreste porre questa domanda anche a Ilaria Silvestri (voce di Lucy), che in The Handmaid's Tale doppia uno dei personaggi principali! 



4. Sappiamo che dividi il suo impegno di doppiatrice tra Milano e il torinese? Come ti organizzi, specialmente in questo periodo? 

Quando ho ricominciato a lavorare dopo la pausa che tutto il mondo del doppiaggio (e non solo) si è dovuto prendere, sono riuscita a fare a Milano i turni che avrei dovuto fare a Torino, ma tra poco dovrò ricominciare a fare avanti e indietro! Non so ancora in che condizioni siano i treni, so solo che per ora ci sono soltanto i regionali e la cosa non mi entusiasma ahah! Ma confido siano state prese da chi di dovere tutte le precauzioni per permettere i viaggi in sicurezza.

5. Gli scambi tra i doppiatori di Tempesta D'Amore ed il cast della soap sono stati svariati nel corso degli anni. L'ultimo abbastanza recente tra i doppiatori di Romy e Paul ed i loro interpreti. Hai mai avuto occasione di parlare o di entrare in contatto con Lea Wegmann?

Purtroppo non ho avuto modo di incontrare Lea Wagmann, ma spero davvero di averne occasione in futuro! Magari quando il mondo sarà tornato alla normalità. 

6. Una domanda che abbiamo posto anche ai tuoi colleghi: qual è il miglior abbinamento voce personaggio all’interno di Tempesta d’Amore secondo te? 

Credo che il mio abbinamento preferito sia Patrizia Mottola nei panni di Annabelle Sullivan, una perfetta dark lady! Menzione speciale per Luca Ghignone su Bela Moser, mi fa morire dal ridere! 

7. Domanda inevitabile in questo periodo. Come sta cambiando il modo di doppiare la soap e più in generale di lavorare durante quest'emergenza sanitaria? 

Di base, è cambiato come sono cambiate le vite di tutti: mascherine, guanti, distanza di almeno un metro tra le persone, divieto di assembramento. Nel lavoro in sé e per sé non ho vissuto cambiamenti drastici, considerando che le colonne separate, che prevedono la presenza di un solo attore in sala, erano già la prassi. Quello che non si fa più sono i turni di brusio. E ora dopo ogni passaggio in sala l'ambiente deve venire sanificato. Ma a parte questo, direi che il cambiamento più significativo l'ho trovato nei copioni. Non essendo possibile continuare ad utilizzare un unico copione che passi per le mani di ogni attore, si sono attuate due soluzioni diverse: l'utilizzo di un tablet, disinfettato tra un turno e l'altro, o i copioni personali per ogni attore, a cui vengono stampate solo le proprie parti. Personalmente preferisco la seconda alternativa, è importante avere un copione cartaceo su cui poter prendere appunti.

8. Sei da poco la voce di Clara Garrido/Genoveva Salmeron ad Una Vita. Com'è doppiare una dark lady, soprattutto se contrapposta al personaggio di Franzi, eroina romantica per antonomasia?

Devo dire che mi fa molto sorridere questa coincidenza per cui mi sono trovata a doppiare contemporaneamente due personaggi dai ruoli opposti in due prodotti dello stesso genere! E devo essere sincera, doppiare una cattiva è più divertente! Anche se Genoveva non parte come personaggio negativo, è una ragazza dal passato difficile che cerca di rifarsi una vita insieme al suo grande amore, ma le cose non le andranno bene e questo la trasformerà nella nuova dark lady della storia. Ecco, anche interpretare questa evoluzione in negativo del personaggio mi è piaciuto molto. In compenso però trovo Franzi più facile da seguire! Comunque sia mi sono affezionata a entrambe, mi piace poter dare voce a due personaggi così diversi in due prodotti a loro modo simili. 

9. Durante il doppiaggio di Franzi c'è qualche vicenda che ti è rimasta particolarmente impressa sia in senso positivo che negativo? 

Ammetto di non avere grandi aneddoti da raccontare, c'è da dire che è solo da qualche mese (senza contare il periodo di pausa dovuto al contenimento della pandemia) che sono entrata nel mondo di Tempesta d'amore! Però posso fare menzione di una curiosità carina: due miei colleghi, Davide Farronato (voce di Paul) e Ilaria Silvestri (voce di Lucy), quando incidevano prima di me, mi lasciavano spesso un saluto o un messaggio carino sul copione quando i nostri personaggi avevano una scena insieme, e mi faceva sempre molto piacere trovare questa traccia del loro passaggio! Purtroppo ora non è più possibile farlo per via del cambiamento nei copioni di cui parlavo sopra. Altra curiosità: ancora non ho imparato a pronunciare correttamente "Fürstenhof" e mi ci vuole sempre qualche tentativo prima di azzeccarlo. 

10. Sappiamo che nel corso del tempo il modo di doppiare è cambiato e quindi c'è meno possibilità di interagire con i propri partner di scena. Tra questi, quali sono coloro con i quali hai maggiore occasione di collaborare attivamente? 

Come detto sopra, la colonna separata era la prassi già prima di questa emergenza, quindi le occasioni per lavorare fianco a fianco con altri colleghi avveniva principalmente durante i turni di brusio, che ora non è più possibile fare. Per quanto riguarda i miei colleghi di Tempesta d'amore, mi è naturalmente capitato di incontrarli andando a fare i turni, ma non abbiamo mai inciso insieme. Ho invece avuto modo di lavorare con alcuni doppiatori della serie che mi hanno seguito nel ruolo di direttori del doppiaggio! 

11. Qual è il tuo sogno come doppiatrice e contemporaneamente, come molti tuoi colleghi, coltivi attività parallele nell'ambito dello spettacolo? 

Sicuramente mi piacerebbe riuscire a inserirmi anche nel mondo del doppiaggio romano, per quanto la "concorrenza" mi spaventi un po', insomma, lì la maggior parte dei doppiatori della mia età fa questo lavoro fin dall'infanzia, da un certo punto di vista mi viene da pensare "ma come posso competere io?" ahah! Però mi piacerebbe comunque provare a cimentarmi nell'impresa, prima o poi. Per quanto riguarda altre attività nel mondo dello spettacolo, devo dire che se mi capitasse l'occasione di farne non rifiuterei, ma per ora non mi mi sono mai messa a cercarle. Forse perché mi spaventa provare cose diverse, chissà!

Ringraziamo sentitamente Federica Simonelli, non solo per l'apporto che dà a Tempesta D'Amore ma anche per la disponibilità, sicuramente fuori dal comune con cui si è messa in gioco in questa intervista. 

19 commenti:

  1. Bellissima intervista! Mi piace molto la sua voce e la ricordo anche in Vis a vis. Ad Una Vita è molto brava nel ruolo ambiguo di Genoveva

    Noemi

    RispondiElimina
  2. La trovo molto brava e finalmente una voce nuova, poi da come parla si capisce che si interessa di ciò che doppia e fa piacere sapere che c'è preparazione alle spalle, una bella dote!

    Carmen

    RispondiElimina
  3. che belli i retroscena del mondo del doppiaggio, poi lei è anche veramente bella se non bastasse il fatto che ha una bellissima voce ma in Una Vita la preferisco, perché preferisco il suo personaggio che secondo me ci sarà grandi soddisfazioni!

    Feuerzeug

    RispondiElimina
  4. bellissima intervista, davvero interessante!

    RispondiElimina
  5. anche a me era rimasta impressa ne I racconti dell'ancella ma non avevo capito di chi fosse la voce, poi ho avuto modo di capirlo quando l'ho sentita a Tempesta. è brava e mi sembra anche molto simpatica, un astro nascente

    Federica

    RispondiElimina
  6. Senza nulla togliere ai colleghi, questa è la più bella intervista ad una doppiatrice perchè ci ha raccontato tanto del suo lavoro, poi la trovo davvero in gamba. Ha una bella voce e migliora molto Lea Wegmann!

    Rosalba

    RispondiElimina
  7. molto brava ed anche bella, potrebbe fare l'attrice non solo in qualità di doppiatrice, lavoro in cui è molto brava. un bell'approfondimento del dietro le quinte. speriamo la invitino sul set!

    enza

    RispondiElimina
  8. Bellissima intervista e ritratto perfetto del personaggio che doppia.
    Giò

    RispondiElimina
  9. Lavorando nell'ambito dell'adattamento di serie tv ho avuto modo di conoscere tante nuove voci ma Federica Simonelli è tra le più promettenti, non solo per l'umiltà che dimostra e che ha dimostrato nel corso dell'intervista ma per il suo impegno ed il suo timbro intenso. Complimenti.

    Erre

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E poi mi pare di capire dall'intervista che ha doppiato già personaggi agli antipodi tra loro, quindi davvero è brava e talentuosa, oltre che versatile.
      Giò

      Elimina
  10. Bella intervista con spunti molto interessanti. Mi piace il modo in cui ha descritto Franzi.
    Azzurra

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Franzi grosso modo è così. Credo che sia un parere comune a molti su di lei, me compresa.
      Giò

      Elimina
    2. Certo. Infatti, penso che l'abbia inquadrata bene.
      Azzurra

      Elimina
    3. Si Franzi è quello che dice lei. Sinceramente non capisco perché una ragazza che comunque è pragmatica e concreta, quando si tratta di Tim, non ci sta proprio con la testa e non vede le cose per quello che sono.
      Giò

      Elimina
  11. Amo " una vita" e sono contento di conoscere la doppiatrice di Genoveva
    Brava!!!!
    Andrea

    RispondiElimina
  12. E' proprio brava, ottima scelta per una protagonista, finalmente una voce nuova. Inoltre seguo anche Acacias 38 e secondo me è adattissima per come caratterizzata Genoveva nella sua attuale bella frivolezza e penso che farà un attimo lavoro anche quando le sue scene si faranno dark. Bella intervista!

    Sandy

    RispondiElimina
  13. che brava che è, l'ho subito notata e poi è anche molto simpatica che non si può dire di tutti i suoi colleghi ma di lei assolutamente sì! ottima intervista e grazie!

    cinzia

    RispondiElimina
  14. Da italiani, è difficile che non appassioni il mondo del doppiaggio, che è davvero un mondo a sé, pieno di spunti interessanti.
    Giò

    RispondiElimina
  15. voce che trovo veramente bella e mi sembra anche una persona altrettanto bella e positiva! molto divertente anche l'aneddoto sulla pronuncia, bellissima intervista

    veronica

    RispondiElimina

Benvenuti nella Community di Tempesta D'Amore; i commenti sono sottoposti a moderazione ed approvati alle seguenti condizioni:

- Devono essere educati nei toni e nella forma, contenendo la firma;

- Non devono contenere link;

- Non devono essere eccessivamente "Off-Topic" o riportare Anticipazioni non verificate.

Buona permanenza: l'invito al confronto ed alla sana discussione delle più svariate opinioni sarà sempre gradito.

Redazione (Ilenia)