Momenti decisivi hanno segnato le puntate di Tempesta D'Amore
in onda da domenica 28 agosto a sabato 3 settembre 2022. Le Pagelle si concentrano nuovamente su Ariane [VOTO 0], ormai fuori controllo e sotto più di un punto di vista. Peccato che Erik [VOTO] non abbia la lucidità necessaria a fermarla.
Logica la rabbia di Maja [VOTO 7]: né Florian [VOTO 5], né Constanze [VOTO 3], stanno agendo correttamente nei suoi confronti, anche se per ragioni differenti. Non troppo lucido nemmeno Robert [VOTO 5] che dovrebbe intuire l'inganno di cui è vittima, vista la sua ampia esperienza nel settore. Naturale lo sconforto di Cornelia [VOTO 7].
Per me la non lucidità di Robert deriva dal fatto che gli si è gonfiato l'ego sapendo di essere attraente agli occhi di Ariane: fa finta di non vedere forse, ma che un uomo come lui non capisca....Sarà che le donne sono sempre più avanti in questi casi: hanno le antenne per certe cose....
RispondiEliminaPoi scusate io francamente trovo insopportabile Michael, non se ne può più....Chi è lui per giudicare di continuo Rosalie e per farle scontare ancora quelle corna di una decina di stagioni fa?
Ha ragione Rosalie secondo me. Che lei non sia mai stata una santa non ci piove, ma perché deve essere sempre e di continuo giudicata da lui e messa sotto esame come se fosse il male assoluto....Quale donna, anche quasi perfetta, potrebbe sciropparsi uno come lui che non dimostra né stima né apprezzamento?
Trovo davvero pessimo Florian in questi episodi. Capisco che pensi di morire ma non ci si comporta assolutamente così con la donna che dice di amare. Come coppia mi piacciono molto ma la storia che gli hanno cucito addosso l'ho trovata davvero molto debole. Un vero peccato.
RispondiEliminaElisa, io penso che abbiano voluto "cambiare" le carte in tavola sviando l'attenzione da quello che era il percorso che Florian doveva fare.
EliminaFlorian doveva capire, con consapevolezza e riconoscendo le sue colpe che aveva sbagliato moltissimo nella fase della truffa ai danni della famiglia di Maja, doveva riconoscere i suoi gravissimi errori nel rapporto con il fratello.
Con tutto il rispetto per gli autori, ma a che serve una malattia, che è una cosa completamente diversa.
E anche una malattia non giustifica assolutamente ogni porcheria che uno fa. Non può mai ridursi ad essere un alibi.