domenica 26 gennaio 2020

Tempesta D'Amore: Le Pagelle dal 19 al 25 gennaio 2020


Svolte decisive hanno segnato gli episodi di Tempesta D'Amore in onda da domenica 19 a sabato 25 gennaio 2020. Le Pagelle si concentrano su Annabelle [VOTO 0] che non si può di certo definire una dark lady astuta, non solo perché l'avvelenamento le è sfuggito di mano ma anche perché si è comportata come una ragazzina nel cercare di risolvere la situazione.

Eva [VOTO 4] vuole un po' troppe cose, senza dare molto. Comprensibile il desiderio di preservare la sua gravidanza, meno il fatto che non si impegni a trovare soluzioni alternative e che tocchi a Robert [VOTO 6] farlo. Lui ha troppa pazienza. Valentina [VOTO 5] risulta ancora troppo viziata, anche se in modo del tutto bonario; Lucy [VOTO 4], vista la differente età, è ingiustificabile. Non parliamo di André [VOTO 5], sempre più infantile.

Male anche Werner [VOTO 5] che continua a giustificare l'ingiustificabile, dando addosso al figlio: abbastanza inverosimile. Non meglio Paul [VOTO 5] che continua a non capire i suoi errori ma anche Jessica [VOTO 4] non scherza. I Sonnbichler [VOTO 5/6] sono eccessivamente comprensivi con Jessica. Bravo Henry [VOTO 6] che le ha dato una mano con buonsenso ma senza ricevere un trattamento dignitoso. 

8 commenti:

  1. Più che altro Werner la deve far finita di forzare il figlio portando ad esempio situazioni diverse e riguardanti altre persone. Fino a prova contraria ciascuno ha la sua storia (lui con Alexander ed Eva con Valentina) e non è che Robert deve fare le stesse scelte o comportarsi nello stesso modo se non vuole o non se la sente. Robert deve fare quello che si sente di fare e basta.
    Giò

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    1. Concordo con quello che hai detto Giò e con i voti di Ilenia. Robert ha davvero troppa pazienza. Ma quale uomo al suo posto avrebbe accettato il probabile figlio del suo peggior nemico con cui per giunta la moglie lo ha tradito? Al suo posto un altro uomo non l'avrebbe perdonata la moglie, figuriamoci accettare il figlio dell'amante. Se non se la sente è solo da capire. Eva vuole davvero troppo da lui per tutto quello che gli ha combinato, non si è resa conto che al suo fianco ha un uomo e un marito eccezionale, e deve ritenersi fortunata. Mary2

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    2. Io non dico che un uomo non possa crescere il figlio di un altro, dico solo che deve sceglierlo lui eventualmente di farlo, senza ricevere pressioni e senza sentirsi dire continuamente "guarda che Eva ha cresciuto tua figlia e non era figlia sua".
      Giò

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    3. Si, concordo. Più che altro visto che il danno ormai è fatto, lei dovrebbe cercare soluzioni per mettere a proprio agio il marito e non limitarsi a dire che non può fare il test (cosa anche sacrosanta). Siccome Robert ha scoperto facilmente che ci sono alternative, avrebbe potuto farlo anche lei, senza continuare a disperarsi che peraltro le fa anche male. Riguardo al crescere figli non propri, Werner "parla bene ora" ma non sapeva nulla e comunque si è arrabbiato da matti, dopo averlo scoperto. Mentre Eva ha scelto e voluto fortemente crescere Valentina quindi è un paragone che naturalmente non fa testo.

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    4. Ilenia e poi a parte che le altre due sono storie differenti, ma anche se si fosse trattato di storie simili, ogni storia fa storia a sé perché i "protagonisti" sono differenti, ognuno è se stesso e non è detto che pure nella medesima situazione ciascuno deve fare le stesse scelte di qualcun altro.
      Giò

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    5. C'è da dire che lei comunque è traumatizzata dagli aborti passati e ha paura che qualcosa possa andare storto e pensa solo a quello, non pensa minimamente al resto e a tutto quello che la circonda.
      Giò

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    6. Tra l'altro bisogna anche considerare un aspetto non secondario: per poter crescere il figlio di un altro (e non è un obbligo farlo), servono due requisiti che devono andare di pari passo, non solo bisogna volerlo fare, ma bisogna anche amare il bambino che si va a crescere e non è certo il caso di Robert.
      Giò

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  2. Concordo su Annabelle, altroché dark lady astuta (che poi sbagliano pure quelle), sembrava una ragazzina goffa nel post avvelenamento. Queste scene fanno capire che il passaggio da "scroccona" invidiosa a dark lady sarebbe stato meglio non farlo.
    Francamente per Paul più passa il tempo, più sembra una questione di vendetta verso Jessica piuttosto che senso di protezione verso la figlia e mi dispiace dirlo ma uno che vuole essere un buon padre non può "permetterselo". Mi è piaciuto molto l'apporto di Henri in questa vicenda proprio perché si tratta di una persona che non ha nulla a che fare con questa faccenda e vede le cose dalla distanza e con obiettività: a volte lo sguardo di una terzo estraneo è molto più utile di quelli coinvolti. Infatti mi è piaciuto molto quello che ha detto a Romy nella puntata di stasera: della serie, d'accordo non volete fargliela vedere per tutto quello che ha combinato e avete ragione, ma come farete quando sarà grande, farete finta che la madre non esista quando Luna chiederà di lei? Questo era il succo e secondo me Henri ci ha preso...
    Giò

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Redazione (Ilenia)